Venerdì 22 dicembre 2023 in Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 383.168 a sostegno della proposta di Bilancio di previsione per l’esercizio 2024 – 2026, presentato dal capogruppo PD Michele Campaniello a nome del Gruppo consiliare del Partito Democratico e a firma di tutte le consigliere e di tutti i consiglieri comunali PD Michele Campaniello, G. De Giacomi, G. Bernagozzi, L. Bittini, C. Ceretti, F. Cima, M. Gaigher, Antonella Di Pietro, M. De Martino, R. Fattori, R. Iovine, C. Mazzanti, R. Monticelli, V. Naldi, Marco Piazza, M. Santori, R. Toschi.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.
Tramite link ed in allegato è disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni delle delibere relative al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.
Tutta la documentazione del Bilancio è disponibile alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.
ORDINE DEL GIORNO
A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2024- 2026,
PRESENTATO DAL CONSIGLIERE CAMPANIELLO ED ALTRI IN DATA 14 DICEMBRE 2023
collegato all’Odg 383 – DC/PRO/2023/77
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che
La proposta di Bilancio 2024-2026 conferma un elevato grado di autonomia finanziaria del Comune di Bologna, pari a circa l’81% delle entrate correnti che in particolare per quanto riguarda la componente tributaria rimangono pressoché stabili, salvo un incremento dell’imposta di soggiorno.
Restano invariati anche i sistemi tariffari, tranne il servizio di refezione scolastica, che dopo 8 anni viene adeguato alla crescita dell’inflazione.
Per il nono anno consecutivo anche la TARI resterà invariata, pur a fronte di un consolidamento del servizio di raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti, i nuovi servizi come lo spazzino di quartiere, il potenziamento del lavaggio e spazzamento, della raccolta carta e plastica in centro storico che ha sostituito il porta a porta.
Lo scenario futuro ci pone di fronte a nuove complessità aggravate dal rincaro dei prezzi dovuto all’inflazione, ai maggiori costi delle materie prime che tra gli altri, ma non solo, impatta pesantemente sui costi dell’energia, ma anche l’annunciato taglio di 200 milioni di trasferimenti da parte dello Stato, che, unitamente alle conferme di altri tagli di risorse statali, determinano un impatto di circa 15 milioni di euro sul Bilancio del Comune di Bologna.
Anche quest’anno Bologna si conferma, per qualità della vita, tra le migliori Città d’Italia, nonostante ciò, constatiamo un aumento delle fragilità, in parte anche dovute alla scelta del Governo centrale di cancellare il reddito di cittadinanza, di non finanziare il fondo per gli affitti, e ciò è confermato dal numero sempre maggiore di utenti che si rivolgono ai servizi. Tutto ciò pone l’Amministrazione nella consapevolezza di dover individuare nuove risorse umane e finanziarie per dare risposta ai crescenti fabbisogni.
Tanto Premesso
Il Consiglio Comunale di Bologna
nel dare sostegno alla proposta di Bilancio 2024-2026,
invita
Il Sindaco e la Giunta a portare in sede ANCI la richiesta nei confronti del Governo di rivedere le politiche di spending review e di garantire idonee risorse agli Enti locali per fare fronte ai crescenti fabbisogni.
F.to.: M. Campaniello (Partito Democratico), G. De Giacomi (Partito Democratico), G. Bernagozzi (Partito Democratico), L. Bittini (Partito Democratico), C. Ceretti (Partito Democratico, F. Cima (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), R. Fattori (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), R. Monticelli (Partito Democratico), V. Naldi (Partito Democratico), M. Piazza (Partito Democratico), M. Santori (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico), D. Begaj (Coalizione Civica), P. Marcasciano (Coalizione Civica), S. Larghetti (Coalizione Civica), G. Tarsitano (Matteo Lista Lepore Sindaco), S. Negash (Matteo Lepore Sindaco).