Giovedì 20 dicembre 2018 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 433.27, presentato dalla consigliera comunale Federica Mazzoni teso ad invitare il Sindaco e la Giunta a sostenere la cultura tradizionale e popolare.

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno.

Tutta la documentazione del Bilancio è disponibile nella versione definitiva nella nostra sezione dedicata e online sul sito del Comune di Bologna , come indicato nel comunicato stampa.

Il CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

PREMESSO CHE:

obiettivo del Comune di Bologna è allargare sempre di più le fasce di popolazione e il numero di cittadini e cittadine di ogni genere, età, etnia, condizione psico-socio-economico che può avere accesso alla fruizione culturale e alla conoscenza;

nel Comune a Bologna le politiche culturali sono tese anche a promuovere il benessere complessivo della cittadinanza;

“La cultura tradizionale e popolare è l’insieme delle creazioni di una comunità culturale, fondate sulla tradizione, espresse da un gruppo o da individui e riconosciute come rispondenti alle aspettative della comunità in quanto espressione della sua identità culturale e sociale, delle norme e dei valori che si trasmettono oralmente, per imitazione o altri modi”, così come viene definita dalla Raccomandazione dell’Unesco sulla salvaguardia della cultura tradizionale e del folklore del 1989; la cultura tradizionale e popolare fa parte del patrimonio universale dell’umanità, essendo un potente mezzo di avvicinamento dei popoli e gruppi sociali, di affermazione e valorizzazione delle identità culturali.

EVIDENZIATO CHE:

attraverso il canto popolare e corale, il teatro dialettale, l’arte burattinaia, storie, canzoni e zirudelle la nostra città’ gode di una molteplicità di esperienze e talenti, capaci di tramandare e interpretare questo aspetto importante della cultura italiana e bolognese.

SOTTOLINEATO CHE:

la cultura tradizionale e popolare rappresenta un patrimonio importante in termini di coesione sociale, aggregazione e intrattenimento, oltre che di scoperta e diffusione delle radici del nostro territorio;

ancora oggi le arti tradizionali bolognesi vengono rappresentate e fruite da una significativa fetta di pubblico.

PROPONE E SOSTIENE

la scelta di valorizzare la diffusione delle iniziative culturali tradizionali, dialettali e popolari del territorio.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

a individuare specifiche attività, iniziative, rassegne, archivi, modalità di trasmissione, ricerca e studio per sostenere la cultura tradizionale e popolare che possono essere tutte inserite in una “Settimana della cultura tradizionale e popolare di Bologna”;

a incentivare le persone che scrivono, rappresentano, e che si impegnano a mettere in scena sia opere classiche che contemporanee del canto e teatro dialettale e popolare, della canzone popolare e dell’arte burattinaia, anche attraverso specifica modalità di individuazione e selezione;

a mettere in rete, anche con una possibile rassegna unica, le esperienze più significative in ambito artistico presenti a Bologna e, d’intesa con la Città Metropolitana, su tutto il territorio bolognese;

a dare priorità a una rete di esperienze, a partire dai cori, teatri, centri sociali e ricreativi, accademie e istituti che possano dare nuova forza al teatro amatoriale e dialettale, alla canzone popolare, all’arte burattinaia di Bologna.

f.to F. Mazzoni, F. Errani, I. Angiuli, A. Colombo, R. Li Calzi.