Lunedì 11 settembre 2023 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno, presentato dal consigliere comunale PD Michele Campaniello, con cui si chiede di superare la logica dell’emergenza in tema di accoglienza migranti e di sostenere l’accoglienza diffusa.

L’ordine del giorno è stato firmato inoltre dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Claudio Mazzanti, Vincenzo Naldi, Loretta Bittini, Antonella Di Pietro, Roberto Iovine, Franco Cima, Rita Monticelli, Giorgia De Giacomi, Cristina Ceretti, Marco Piazza, Giulia Bernagozzi, Maurizio Gaigher, Roberta Toschi, Roberto Fattori, Mery De Martino, Mattia Santori, nonché dai gruppi consiliari Coalizione civica e Lepore Sindaco.

E’ possibile accedere qui al video della dichiarazione di voto del consigliere Michele Campaniello in aula.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che

Le difficoltà emerse a seguito degli sbarchi sulle coste italiane degli ultimi mesi, hanno messo in luce le criticità dell’attuale sistema che disciplina l’accoglienza dei migranti sul nostro territorio nazionale.
La richiesta del Ministero dell’Interno e della Prefettura formulata nei confronti del Comune di Bologna di farsi carico, con risorse proprie dell’amministrazione, dell’accoglienza di nuclei familiari, con minori al seguito, giunti a Lampedusa a Ferragosto, derogando alla prerogativa nazionale che pone a carico dello Stato e non degli Enti locali la prima accoglienza degli stranieri che approdano nel nostro paese, è solo un esempio, di come l’intero impianto debba essere rivisto.

Tenuto conto che

Il Comune di Bologna crede fortemente e si riconosce in un sistema di accoglienza diffusa che superi il concetto dell’emergenza ed attraverso l’attivazione di specifiche progettualità, consenta una migliore integrazione ed inclusione dei migranti sul nostro territorio.

Dato atto che

– Il Comune di Bologna ha aderito fin dal 2004 alla rete SAI (ex SPRAR / SIPROIMI) per realizzare progetti di inclusione ed integrazione dei richiedenti asilo e protezione internazionale, rete alla quale, in base all’ultimo accordo, hanno aderito 41 comuni dell’area metropolitana, 29 dei quali attraverso le loro Unioni (Hanno aderito: L’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, l’Unione Reno Galliera, l’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, l’Unione Savena Idice e i Comuni di: Anzola dell’Emilia, Baricella, Budrio, Castenaso, Crevalcore, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, San Lazzaro di Savena. Non hanno aderito i Comuni di Calderara di Reno (che comunque collabora al progetto e dove è attiva una strutture SAI), Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese.)

– Attualmente il sistema strutturato di accoglienza diffusa dell’area metropolitana di Bologna è il più grande d’Italia e conta 1900 posti, la cui distribuzione sul territorio metropolitano è con chiarezza visibile nei dati condivisi sul sito Bologna Cares.
– A seguito delle decisioni assunte con i Decreti Salvini e l’impostazione dell’attuale governo con il c.d. “Decreto Cutro” che limita le potenzialità del sistema SAI, restringendone le possibilità di accesso, i capitolati e le risorse stanziate non sono sufficienti a garantire la progettualità necessaria a favorire l’accoglienza, creando di fatto situazioni di precarietà diffusa, che proprio i dati di questi ultimi giorni hanno messo in evidenza.

Rilevato inoltre che

Il fenomeno della immigrazione ha portata internazionale, in particolare negli Stati Membri della UE è in costante aumento dopo la pandemia e nel 2022 sono state registrate circa 966.000 domande di asilo, di persone fuggite da conflitti, terrorismo e persecuzioni nei propri paesi.
I primi stati Europei per numero di richiedenti asilo e protezione internazionale sono Germania e la Francia. In Italia nel 2021, sono state registrate 45.200 domande, contro le oltre 148 mila della Germania, le circa 103.800 della Francia e le oltre 62 mila della Spagna.

Tutto ciò premesso e considerato

Il Consiglio Comunale di Bologna richiamati gli ordini del giorno già approvati e segnatamente odg n. 65/2022, odg n. 409/2018, odg. n. 415/2018, odg 335/2018,

Chiede al Sindaco ed alla Giunta

– Di attivarsi in sede ANCI affinché:
•Il Governo disponga una equa distribuzione dei migranti sul territorio nazionale.
•Venga revocato il DL 20/2023 convertito in legge 5 maggio 2023, n. 50.
• Sia superata la logica dell’emergenza e venga meglio strutturato un sistema di accoglienza diffusa sul modello del sistema SAI, prevedendo un ampliamento significativo dello stesso.
– Di attivarsi a livello locale in un dialogo con la Prefettura al fine di:
•Alleggerire la pressione sul CAS Mattei ed introdurre in tempi brevi il maggior numero possibile di migranti, con riguardo particolare ai soggetti più fragili, all’interno di programmi di accoglienza diffusa.
•Elaborare una strategia, con risorse adeguate e in un’ottica di governance condivisa a partire dall’esperienza comunale, in grado di assicurare ai minori stranieri non accompagnati una prima accoglienza dignitosa per un tempo breve e determinato al fine di svolgere le funzioni che la legge affida alla competenza dello Stato quali la verifica dell’età, la verifica della presenza di eventuali parenti sul territorio nazionale, gli screening sanitari necessari e tutto ciò che sia in grado di accompagnare rapidamente il minore in un percorso di inserimento nel tessuto sociale del territorio, avviandolo ad una seconda accoglienza strutturata.

F.to: M. Campaniello (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), Vincenzo Naldi (Partito Democratico), L. Bittini (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), F. Cima (Partito Democratico), R. Monticelli (Partito Democratico), G. De Giacomi (Partito Democratico), C. Ceretti (Partito Democratico), M. Piazza (Partito Democratico), G. Bernagozzi (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico), R. Fattori (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), M. Santori (Partito Democratico), D. Begaj (Coalizione Civica), S. Larghetti (Coalizione Civica), P. Marcasciano (Coalizione Civica), G. Tarsitano (Lepore Sindaco), S. Negash (Lepore Sindaco), M.C. Manca (Anche Tu Conti), F. Diaco (Anche Tu Conti).

Correlati