Lunedì 29 aprile 2019 il consigliere comunale Pd Raffaele Persiano è intervento ad inizio seduta in Consiglio comunale riguardo alla necessità di liberare gli spazi occupati da parte di XM24.

Di seguito il testo dell’intervento.

Sono quasi due anni ormai dalla scadenza di quel famoso 30 giugno.

Io ero fra quelli che sostenevano che con il dialogo non avremmo cavato un ragno dal buco, ma apprezzo la pazienza e l’ostinazione del Presidente Ara e dell’Assessore Lepore nel voler dialogare e cercare una soluzione che possa tenere insieme i laboratori di novembre del 2017, il dialogo costante, o la ricerca del dialogo costante, fino all’emanazione del bando.

Il bando è scaduto, XM ha partecipato e ora non ci vuole entrare. Sapeva quali erano gli spazi ed ora non non vuole entrare. Anche questa è una delle stranezze di XM. Ma io ritengo che sia stato un muro il dialogo con XM. Spero che possa finire al meglio possibile, però io i muri sono per abbatterli, quando non si vuole dialogare, sono contro i muri in generale. Addirittura sono arrivate delle critiche su cosa il Comune dovrebbe fare in quello spazio, perché ci andrebbero solo – ho letto un volantino – dieci spazi di co-housing. Non sanno neanche che cos’è il co-housing sociale per le fragilità e la disabilità.

Se vogliono, possiamo andare in giro, abbiamo visto vicino al piazzale est della stazione dei treni che funzionano da co-housing, questo aiuta la fragilità. È chiaro a tutti che quello spazio, nel momento in cui diventerà uno spazio del co-housing sociale aumenterà il valore sociale di quello spazio, perché quella è la nostra priorità, non le feste fino a notte fonda o il degrado che causa e ha causato in questi anni XM.

Bene le parole dell’Assessore Aitini. Però chiedo all’Assessore Aitini e all’Assessore Lepore, che se n’è occupato in questi anni, di mandare tutta la documentazione alla Prefettura perché possa intervenire rapidamente. All’Assessore Lepore che non piace la parola “sgombero”, bene, vogliamo usare il termine “liberare”? Liberiamo quello spazio.

Sarà la Prefettura a decidere se farlo con il dialogo, con la contrattazione, con uno sgombero. Per me va bene anche un pifferaio magico che li porti tutti fuori. Non è un tema di come si libera quello spazio, ma il tema è che quello spazio deve essere liberato e chiedo di farlo entro l’estate. Voglio ricordare nuovamente in quest’aula – e i colleghi saranno esausti nel sentirmelo dire – le parole di quelle donne anziane (o diversamente giovani), che il giorno in cui abbiamo inaugurato il sottopasso di via Gobetti, ci sono venute a dire (c’era anche il Sindaco) “Questa sera, caro Consigliere, noi dobbiamo decidere se non dormire – perché c’era una festa di XM quella sera – perché fa troppo caldo e non abbiamo i soldi per permetterci un climatizzatore, quindi con le finestre chiuse non dormiamo dal caldo, oppure aprire le finestre e non dormire per il rumore prodotto dalle feste di XM24. Molte donne, fuori e dentro questo Consiglio, mi criticarono perché io ripresi le loro parole e loro usarono parole fortissime: “Noi ci sentiamo violentate nel nostro sonno”, nel senso di usare violenza nel loro sonno perché non le facevano dormire. Io lo ripeto e lo ripeterò sempre, molte di quelle donne – poi scoprii che erano associazioni di donne dentro XM.

Anche in questo Consiglio molte si sono aggregate, perché invece di domandarsi perché un’anziana donna usa quel termine, si sono domandati perché il Consigliere Persiano usa quel termine. Io, invece, mi sono preoccupato del perché quelle donne non dormivano e perché hanno usato un termine così forte. Io lo dico da uomo: me lo sono chiesto il perché, sono stato, sono e sarò sempre dalla parte di quelle donne, perché il Comune di Bologna – e io, come uomo di sinistra – deve occuparsi degli ultimi e delle fragilità.

Quindi di far dormire le persone del quartiere, che non possono permettersi un condizionatore, diminuire il degrado e stare dalla parte di quelle fragilità e disabilità che vogliamo aiutare.

Un giorno torneremo a disposizione di quello spazio e ci costruiremo del cohousing sociale. Quindi chiedo fortemente che tutte le procedure vengano avviate, che la Prefettura sia attenzionata e che quello spazio venga liberato prima dell’arrivo del caldo.

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