Area Dopolavoro ferroviario e rapporti con RFI

Di seguito l’interpellanza del consigliere Claudio Mazzanti.

Bologna, 24 gennaio 2018

Al Sindaco
del Comune di Bologna

INTERPELLANZA

Il sottoscritto Claudio Mazzanti, Consigliere Comunale del Gruppo Partito Democratico

In relazione alla situazione di stallo dal punto di vista urbanistico in cui versa l’area del Dopolavoro Ferroviario, sita tra le Vie Stalingrado e S. Serlio, che dal 2006 vede ancora bloccata la convenzione che prevede il passaggio dell’area al Comune di Bologna, impedendone la riqualificazione e la rigenerazione degli edifici e delle aree circostanti a causa della totale inerzia, abbandono e del silenzio da parte di RFI, alla quale vengono annualmente versati circa € 200.000,00 dal DLF di Bologna, ricavati dall’affitto delle numerose attività incluse nell’area;

Valutato che il POC per l’area in questione, che ha una superficie di ben 90 ettari, scadrà nel 2020, dopodiché si rischia di dover ricominciare tutto daccapo;

Considerato lo stato di degrado e la progressiva fatiscenza degli immobili che hanno già comportato la demolizione della tribuna – tettoia dell’arena del calcio, in quanto pericolante (demolizione ingiunta dal Comune di Bologna per pericolo di crollo della tribuna – tettoia);

Tenuto conto anche delle ripercussioni dal punto di vista della sicurezza e dell’ ordine pubblico e del rischio igienico-sanitario che questo stato di abbandono potrebbe creare per le zone circostanti;

CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA

• una valutazione politico-amministrativa sulla attuale situazione e sui rapporti con RFI;

• quali azioni intenda porre in essere per sbloccare queste inadempienze di RFI, che di fatto stanno mandando in malora una pregiatissima e fondamentale area per la zona Fiera;

f.to Claudio Mazzanti